Il progetto per la nuova Scuola elementare Italiana di Cittanova
Source Redazione Eurotrieste
Nel quadro del programma 2014 della Regione Veneto per interventi di recupero, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale di origine veneta nell’Istria e nella Dalmazia, Eurotrieste ha supportato la Direzione della Scuola elementare Italiana di Cittanova nella preparazione dell’istanza di finanziamento per la progettazione del nuovo edificio scolastico.
La Scuola elementare Italiana di Cittanova, costituita ai sensi dell’art. 98 della Legge croata sull’educazione e l’istruzione primaria e secondaria, opera attualmente nella stessa sede della corrispondente Scuola elementare Croata. Nel corrente anno scolastico sono attive 2 sezioni con 8 classi frequentate complessivamente da 57 allievi. Lo scarso numero delle aule, condizionato dalle dimensioni insufficienti dell’edificio eretto nel 1983, costringe a soluzioni organizzative di ripiego che non consentono un adeguato svolgimento di tutte le attività didattiche e collaterali.
Il problema verrà ad acuirsi nei prossimi anni, alla luce del forte incremento demografico registrato nel territorio comunale (ben 54 nuovi nati nel 2012). Inoltre, va sottolineato che la Città di Cittanova ha sempre prestato particolare attenzione al gruppo nazionale italiano del circondario. L’ultimo esempio di tale impegno è la costruzione della Scuola materna Italiana: un altro progetto riuscito anche grazie alla sincera e proficua collaborazione della Città con la Comunità degli Italiani e con l’Unione Italiana. La costruzione di una scuola nuova, autonoma, moderna, che risponda alle esigenze architettoniche del futuro (ecosostenibilità, basso livello di consumo energetico e autosufficienza energetica) rappresenterà la chiusura di un ciclo garantendo agli alunni un miglioramento dell’offerta formativa.
Pertanto l’Amministrazione comunale (Città di Cittanova – Grad Novigrad) ha individuato, nelle immediate adiacenze dell’attuale scuola, un’area edificabile di 4.253 mq., mettendola gratuitamente a disposizione della Scuola Italiana per la costruzione del nuovo plesso elementare. La Città stessa si farà carico pure degli oneri di urbanizzazione e contribuirà in parte ai costi di realizzazione.
A fronte del progetto viene assicurato anche l’appoggio della Regione Istriana.
Per fronteggiare i costi della costruzione s’intende fare affidamento su fondi strutturali dell’Unione Europea: presupposto indispensabile, però, è rappresentato dalla progettazione di massima ed esecutiva dell’edificio. In tal senso, considerate le competenze esistenti nel mondo accademico e professionale Veneto, oltre che l’opportunità di rafforzare permanenti legami di collaborazione e scambio di esperienze, è stato richiesto un partenariato al competente Dipartimento di Culture del progetto (DCP) dell’ateneo IUAV di Venezia.
La Comunità degli Italiani di Cittanova affiancherà la Scuola nella gestione del progetto, in particolare effettuando stime e valutazioni sull’andamento demografico e sull’evoluzione della domanda formativa da parte della popolazione di nazionalità italiana e complessiva sul territorio. L’Amministrazione comunale da parte sua adotterà i provvedimenti di competenza inerenti alla pianificazione e alla messa a disposizione dell’area, avvierà le opere di urbanizzazione e parteciperà con propri mezzi al co-finanziamento del progetto, mantenendo inoltre opportuni contatti con la Regione Istriana e con gli Organi nazionali.
L'8 luglio 2014 nella sede della Scuola elementare di Cittanova si è tenuto un primo incontro di lavoro fra il direttore prof. Maurizio Zennaro e i delegati di tutti i partner coinvolti. In primis, la locale Comunità degli Italiani, rappresentata dalla presidente Paola Legovich Hrobat e dal presidente della Giunta esecutiva Glauco Bevilacqua. Per la Regione Istriana-Istarska Županija è intervenuta Patricia Smoljan, assessore regionale all'Educazione, Sport e Cultura tecnica; per la Città di Cittanova erano presenti Ružica Mitrovic Maurovic (assessore alle attività sociali), Sandra Rugani Kukuljan (assessore al sistema comunale, assetto territoriale e tutela ambientale) e l’architetto Matija Luk, consigliere (presidente del Comitato per il sistema comunale, l’assetto territoriale, la tutela ambientale e l’economia).
Da parte dell’IUAV di Venezia ha partecipato Margherita Vanore, Professore associato di Progettazione Architettonica e Urbana, accompagnata dall’arch. Massimo Triches, dottorando in composizione architettonica.
Hanno assistito ai lavori Floriana Bassanese Radin, quale presidente dell’Assemblea dell’Unione Italiana, il dott. Franco Rota quale Consulente amministrativo per il progetto.
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ll contributo della Regione Veneto per lo studio di fattibilità, prima fase del progetto, è stato poi confermato con Decreto dirigenziale del 24.12.2014 e notificato nel Febbraio 2015. Il direttore della Scuola prof. Zennaro ha sottoscritto il relativo atto di accettazione in data 3 marzo 2015.e poco dopo (25 marzo) si è reso possibile formalizzare a Venezia la convenzione con il Rettore dello IUAV Amerigo Restucci.
Nei mesi successivi, attraverso una stretta interazione fra i due istituti, si è sviluppata l'elaborazione dello studio di fattibilità della nuova scuola tenendo conto delle varie esigenze di ordine tecnico, estetico e funzionale con grande attenzione agli aspetti qualitativi e al risparmio al risparmio energetico. L'IUAV ha puntualmente adempiuto ai propri impegni consegnando entro il termine previsto (Febbraio 2016) l'elaborato conclusivo ed un modello tridimensionale della nuova Scuola. La Città di Cittanova/Novigrad da parte sua ha svolto le prospezioni geologiche previste, partecipando in tal modo al cofinanziamento del progetto.
